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Opere indifferibili del PNRR

10 miliardi per gare con prezzi aggiornati nel 2023

Definite le regole per ottenere le risorse del Fondo per l’adeguamento agli aumenti dei prezzi dei materiali edili

In arrivo un’accelerazione per le opere indifferibili del PNRR e altri lavori pubblici da completare entro il 2026.
 
Sono in arrivo 10 miliardi di euro che nel 2023 consentiranno di avviare le procedure di affidamento dei lavori pubblici sulla base dei prezzi aggiornati ai rincari registrati dai materiali da costruzione.
 
Le risorse sono state stanziate dalla legge di Bilancio per il 2023 e destinate al Fondo per le opere indifferibili.
 
Con il DM 10 febbraio 2023 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato in Gazzetta, sono state definite le regole per ottenere le risorse del Fondo.
 

Opere indifferibili PNRR, 10 miliardi per il 2023

La Legge di Bilancio per il 2023 ha incrementato di 10 miliardi di euro la dotazione del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili finanziate dal PNRR e da altre iniziative, cui le Amministrazioni centrali e gli Enti locali possono accedere per bandire gare con prezzi aggiornati ai rincari.
 
La dotazione del Fondo è stata aumentata di 500 milioni di euro per l'anno 2023, 1.000 milioni di euro per il 2024, 2.000 milioni di euro per l'anno 2025, 3.000 milioni di euro per l'anno 2026 e di 3.500 milioni di euro per l'anno 2027.
 
Le risorse copriranno i fabbisogni delle procedure di gara avviate nel 2023 e saranno fondamentali per garantire la realizzazione delle opere indifferibili del PNRR.
 

Per l’accesso al Fondo è stato definito un ordine di priorità:
- opere finanziate dal PNRR;
- opere, da completare entro il 31 dicembre 2026, finanziate dal PNC;
- opere, da completare entro il 31 dicembre 2026, per le quali è stato nominato un commissario straordinario;
- opere da completare entro il 31 dicembre 2026, del Giubileo 2025;
- opere infrastrutturali, da completare entro il 31 dicembre 2026, relative ai Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026;
- opere di messa in sicurezza e bonifica nel sito contaminato di interesse nazionale di Brescia Caffaro, da completare entro il 31 dicembre 2026;
- opere per le quali nel 2022 è stata presentata istanza di accesso al Fondo ma non sono state avviate le procedure di affidamento;
- solo per il secondo semestre, opere finanziate con risorse statali, da completare entro il 31 dicembre 2026.
 

Opere indifferibili PNRR, gare aggiornate al caro materiali

Il Decreto Ministeriale 10 febbraio 2023 fissa le regole per ottenere le risorse del Fondo per le opere indifferibili PNRR.

Come già stabilito per le gare dell'anno 2022, l’accesso al Fondo per le opere indifferibili PNRR delle Amministrazioni centrali avviene su domanda. Per il 2023, le Stazioni Appaltanti devono presentare la richiesta dal 14 marzo al 3 aprile. Le Amministrazioni statali verificano il contenuto delle domande e le inoltrano al Ministero, che stila una graduatoria entro 30 giorni.
 
Successivamente, le risorse vengono materialmente erogate alle Amministrazioni beneficiarie che, a cascata, possono trasferirle alle imprese.
 
Per gli interventi degli Enti locali, finanziati dal PNRR e dal PNC, l’accesso al Fondo per le opere indifferibili PNRR funziona con una preassegnazione aggiuntiva ed automatica del 10% dell’importo del decreto di assegnazione delle risorse.
 
Gli Enti locali devono confermare la preassegnazione o eventualmente chiedere una rettifica prima di ottenere l’erogazione delle risorse.